Nel cuore del Piemonte agricolo, il Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario “Angiono Foglietti” ha dato vita a un progetto che supera i confini della normale progettazione idrica. Non si tratta solo di un intervento tecnico, ma di una vera e propria rivoluzione nell’irrigazione sostenibile.
Architettura dell’Invaso: Ingegneria e Precisione
L’elemento centrale è un sistema idrico articolato e intelligente:
- Superficie totale: 15.500 m²
- Profondità media: 4 metri
- Configurazione: Due bacini interconnessi strategicamente progettati
La vera innovazione risiede nella progettazione: non un semplice contenitore d’acqua, ma un ecosistema ingegneristico. Le sponde, studiate con un muro di 3,5 metri e un rivestimento in calcestruzzo armato, garantiscono stabilità e impermeabilità. Persino l’accessibilità è stata curata, con rampe di manutenzione che preservano l’integrità strutturale.
Sistema di Alimentazione: Flessibilità e Efficienza
L’alimentazione avviene dal canale Fraschea Superiore, con caratteristiche davvero innovative:
- Portata: 250 litri al secondo
- Tempo di riempimento: Circa 60 ore
- Modalità di rifornimento: Flessibile, prima e durante il periodo irriguo
Energia Pulita: Il Fotovoltaico Galleggiante
L’aspetto più rivoluzionario è l’impianto fotovoltaico integrato:
- Moduli: 768 in silicio monocristallino
- Potenza complessiva: 322 kW
- Configurazione: Orizzontale, rivolti Nord-Sud
Non è solo produzione energetica, ma una dichiarazione di sostenibilità agricola.
Benefici e Impatto Territoriale
Il progetto dimostra come l’innovazione può:
- Ottimizzare le risorse idriche
- Efficientare i consumi energetici
- Supportare l’irrigazione di precisione
- Promuovere la sostenibilità ambientale
Conclusioni: Oltre la Tecnica, una Visione di Sviluppo
Questo intervento racconta di un futuro dove tecnologia e tradizione agricola si incontrano. Un esempio concreto di come l’ingegneria illuminata possa trasformare un’esigenza pratica in un’opportunità di crescita per un intero territorio.