I lavori riguardano la costruzione delle opere di difesa attiva nei confronti delle valanghe che, staccandosi dal versante sud occidentale del gruppo del Vegaia, in zona denominata “bosco bruciato”, raggiungono il fondovalle in corrispondenza del conoide tra gli abitati di Cogolo e di Celledizzo nel Comune di Peio.
Tali fenomeni, in passato hanno interessato sia la frazione di Cogolo, arrestandosi a poche decine di metri dagli insediamenti abitativi, che l’attuale strada provinciale, arrestandosi in prossimità del torrente Noce e causandone lo sbarramento con successiva formazione di un bacino. Il progetto prevede la realizzazione delle opere attive, reti da neve, da realizzarsi in corrispondenza della zona di distacco denominata “bosco bruciato”, ad una quota compresa tra i 2000 ed i 2600 m s.l.m.