I lavori riguardano la costruzione delle opere di difesa attiva nei confronti delle valanghe che, staccandosi dal versante sud occidentale del gruppo del Vegaia, in zona denominata “bosco bruciato”, raggiungono il fondovalle in corrispondenza del conoide tra gli abitati di Cogolo e di Celledizzo nel Comune di Peio.

Tali fenomeni, in passato hanno interessato sia la frazione di Cogolo, arrestandosi a poche decine di metri dagli insediamenti abitativi, che l’attuale strada provinciale, arrestandosi in prossimità del torrente Noce e causandone lo sbarramento con successiva formazione di un bacino. Il progetto prevede la realizzazione delle opere attive, reti da neve, da realizzarsi in corrispondenza della zona di distacco denominata “bosco bruciato”, ad una quota compresa tra i 2000 ed i 2600 m s.l.m.

L’obiettivo fondamentale che ci si prefigge di raggiungere, in seguito alla realizzazione delle opere oggetto di progettazione, è quello di garantire un grado di sicurezza che possa essere ritenuto accettabile in corrispondenza sia della strada provinciale della Val di Peio che delle frazioni di Cogolo e di Celledizzo.

L’opera ha riguardato la realizzazione di barriere ferma neve, del tipo in pannelli di rete. L barriera, di altezza pari a 3.00 mt, sarà costituita da puntoni o montanti in tubolare, di acciaio Fe 510 zincato a fuoco, per reti da neve elastiche, aventi altezza pari a circa 3.6 m, disposti ad interasse di 4.0 m, con diametro esterno di 159 mm ed interno di 147.6 mm; i montanti posti alle testate di ogni fila avranno diametro esterno di168.3 mm ed interno d 155.7 mm con altezza di circa 3.6 m. Il collegamento tra i pannelli di rete e gli ancoraggi di monte saranno realizzati a mezzo di funi di acciaio zincato ed anima in acciaio, del diametro minimo di 12 mm.

Oltre alle barriere paraneve sono previste delle barriere paramassi. Queste hanno lo csopo di creare una valida protezione passiva contro la caduta di pietre ed è costituito da elementi deformabili ad elevato assorbimento energetico; strutture prodotte in regime di qualità UNI-EN-ISO9001:2000, atte alla protezione da fenomeni di caduta massi con sviluppo energetico da 250 a 2.000 kJ.