L’intervento in oggetto riguarda la realizzazione di una serie di opere finalizzate alla manutenzione e ammodernamento di un edificio di civile abitazione sito in Fraz Nona.

Gli interventi

L’edificio originario di epoca storica, è stato ristrutturato in maniera sostanziale negli anni settanta, quando è stato sopraelevato e si è provveduto al rifacimento dei solai intermedi in cemento armato e del tetto di copertura in legno.
Lo stabile risulta inserito nella cortina edilizia che definisce a sud la via Scultore Piccini; Ha forma quadrilatera irregolare con una superficie in pianta di circa 120 mq e si sviluppa su 4 livelli (+1 solo locale deposito). I lati est e ovest sono perciò aderenti ad altre costruzioni, mentre quelli liberi sono quelli verso sud (lato valle) e verso nord (lato piazza). Sul lato verso valle, in adiacenza al caseggiato. sono presenti delle aree esterne pertinenziali adibite a orto deposito. A queste si accede, oltre che dall’abitazione, anche lateralmente da passaggi pedonali e da sud direttamente dalla strada interpoderale del “Covelasso” che da Nona conduce a fondo valle sul Torrente nembo.

DEFINIZIONE DELL’INTERVENTO

Il progetto prevede la realizzazione di un’ insieme di opere volte al mantenimento funzionale della costruzione, al miglioramento prestazionale ed energetico dello stabile, nonché della fruibilità e dell’accessibilità dello stesso.
Gli interventi più significativi riguardano:
– Opere di coibentazione dell’involucro esterno.
– Ridefinizione di alcuni elementi in facciata (nord e sud)
– Modifica delle aperture e degli accessi da Via Scultore Piccini
– Nuova disposizione degli ambienti interni; solo per l’unità collocata al livello secondo
– Installazione di nuovi impianti elettrico e termico.
– Installazione di elevatore interno

COIBENTAZIONE INVOLUCRO ESTERNO

Tutte le superfici disperdenti opache perimetrali saranno interessate da opere per il miglioramento delle performance di dispersione termica, in particolare:
– Sulle superfici verticali disperdenti dei lati nord, sud e ovest è prevista l’installazione di sistemi di coibentazione esterni (cappotto) dello spessore di 15 cm
– Sul lato est, e solo per le porzioni che danno direttamente verso l’esterno (no contro il caseggiato esistente), è prevista l’installazione di un sistema di isolamento di tipo interno (isolante + cartongesso) per uno spessore di circa 16 cm. Questo si rende necessario data l’impossibilità di uscire dall’area di proprietà per la posa di sistemi a cappotto.
– La copertura, che strutturalmente non sarà interessata dai lavori, sarà pero’ anche essa coibentata all’intradosso con un sistema combinato di isolante + lastra in cartongesso.
Anche tutte le superfici vetrate e finestrate presenti sui vari livelli saranno adeguate ai nuovi parametri di legge (dm 26/6/15): E’ prevista infatti la sostituzione di tutti i serramenti (finestre e portefinestre) che avranno perciò adeguate caratteristiche di trasmittanza.

RIDEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI DI FACCIATA (NORD E SUD)

Le facciate principali nord e sud saranno interessate anche da un restyling estetico-stilistico che riguarderà in particolare:
Facciata Nord:
– Rimozione del rivestimento in pietra tinta celeste che interessa il paramento esterno del livello terra.
– Modifica dell’apertura esistente di forma rettangolare con nuove aperture ad arco
– Rifacimento dei terrazzi del livello primo e secondo in stile “balcone storico” con soletta in c.a. spessore sottile (15 cm) e parapetto in ferro lavorato. Modifica anche delle dimensioni.
– Sostituzione dei serramenti
– Finitura delle facciate con intonaco di calce
Facciata Sud:
– Nuovo rivestimento per la porzione centrale della facciata in legno
– Rinzaffo con intonaco sulle parti ancora con pietra a vista dei livelli interrato 1 e 2 e finitura delle stesse e delle altre porzioni non in legno con intonaco di calce.
– Rivestimento in legno dei balconi in cemento armato con installazione di travetti orizzontali nell’intradosso e posa di elementi verticali esterni per l’aggancio dei nuovi parapetti anche questi in legno.

MODIFICA ACCESSO AL BOX – LIV TERRA

Al fine di migliorare l’accessibilità al box collocato al livello terra è prevista la formazione di due archi aperti di larghezza pari a 3.00 mt sulla facciata principale del lato nord e la costruzione in posizione arretrata della parete chiusa con le nuove basculanti. Questo determinerà la formazione di uno spazio intermedio che, con la modifica dell’andamento della porzione di area esterna di proprietà, consentirà il raccordo tra i livelli e una più comoda manovra di accesso.

NUOVA DOTAZIONE IMPIANTISTICA

La dotazione impiantistica dell’unità al liv secondo, come anche quella delle parti comuni e dei locali box e servizi dei livelli sottostanti sarà rifatta a nuovo. I nuovi impianti in particolare elettrico e riscaldamento saranno realizzati secondo le disposizioni di legge contenute nel ex l. 10/81 e la successiva normativa attualmente vigente in ambito di contenimento dei consumi energetici in particolare con riferimento alla classificazione per i casi come questo denominati di “ristrutturazione importante” che prevede cioè interventi sull’involucro con un’incidenza maggiore del 50% della superficie disperdente e la ristrutturazione dell’impianto termico. (dm 26/6/2015 all1 Art 1.4.1)

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