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Si stanno svolgendo in questi giorni le fasi conclusive del progetto di Åre che riguardava la sistemazione lungo versante di opere preesistenti e la realizzazione di due pozzetti costituiti da elementi di calcestruzzo prefabbricati.
Durante quest’ultima settimana di lavori è previsto lo scavo di due trincee in prossimità dei cannoni numero 724 e 725 che dovranno intercettare e mettere in luce le tubazioni da due pollici di derivazione dell’acqua che dai pozzetti arrivano fino alla linea principale, solitamente posta in mezzo alla pista da sci.
Nello specifico il tubo dovrà essere liberato dalla sua guaina di materiale isolante che lo avvolge per permettere la sostituzione dei cavi elettrici che lo avvolgono. Questi cavi sono necessari per il riscaldamento delle tubazioni nei mesi più rigidi e per evitare quindi che si verifichino fenomeni di congelamento all’interno delle tubazioni ad impianto spento.
Ci è stato chiesto di rimuovere i cavi lungo linea perché quelli che già ci sono non sono del tipo adeguato e sono molto soggetti a rottura in ambiente di lavoro outdoor.
Essendo un lavoro molto semplice nonostante la logistica impegnativa consideriamo di poter completare tutte le lavorazioni entro un paio di giorni massimo tre giornate, dovendo tenere in considerazione le condizioni metereologiche difficili che stanno colpendo la regione in questi giorni.
Finita questa ultima parte il programma prevede di utilizzare una giornata per pulire eventuali rifiuti prodotti nell’area durante queste tre settimane abbondanti e smobilitare l’area di cantiere, trasportando a valle il materiale avanzato (non molto in realtà) e le nostre attrezzature.
L’escavatore, invece, come all’inizio dei lavori dovrà viaggiare lungo pista fino ad una quota intermedia di circa 500 metri sul livello del mare e lì verrà caricato su di un camion e rispedito al noleggiatore.